Sopralluogo alla Gigafactory

Dopo aver sentito in un video di Fabrizio il progetto di fare un giro alla Gigafactory di Berlino, mi è venuta improvvisamente la voglia di prendermi una buona cioccolata calda servita dal robottino Tesla (non Optimus, purtroppo) proprio alla Gigafactory.

Senza grosse pianificazioni prendiamo il Prugnone (la nostra Model Y P Rosso Ciliegia Scuro) e partiamo alla volta di Berlino dove abbiamo parcheggiato nell’immenso piazzale che costeggia la GigaFactory, lasciandola al Supercharger (19 colonnine) e dove sono presenti almeno un centinaio di Wall Connector immagino gratuiti…. (ad occhio almeno 6 file da ca. 20 postazioni a fila)

In lontananza, oltre la rete, isolato ed abbandonato a se’ stesso un Cybertruck ed un continuo viavai di bilici che caricavano Model Y….

Arrivati all’ingresso dell’accoglienza faceva bella mostra di se’ un altro Prugnone gemello del nostro, mentre appena oltrepassate le porte era parcheggiata un'altra Y Performance ma grigia, aperta a disposizione dei visitatori (solo statica, non per prova su strada).

Il tutto in un ambiente molto ampio e deserto, con solo tre addetti al desk estremamente gentili, che hanno risposto alle nostre domande; nessun visitatore (erano le 17).

E poi, alla destra della reception, il motivo della nostra visita: la cioccolata calda offerta del braccio meccanico Tesla, peraltro sinceramente molto buona come neanche molti bar sanno fare…

Spiritosi i programmatori del braccio meccanico: nell’attesa della preparazione della cioccolata il braccio saluta gli astanti e si esibisce in coreografie…. Robotiche. (se riesco a trovare come caricare foto e video inserisco qualche video che è meglio di mille parole)

Esclusa ogni possibile visita alla fabbrica, la visita finisce e qui entra in gioco l’abilità di Fabrizio che sicuramente riuscirà ad ottenere il permesso per andare a visitare il resto (che definirei il cuore della visita).

Finita la visita abbiamo impiegato 15 giorni a tornare, percorrendo in totale 4.540 km con 23 ricariche (di cui 22 ai Supercharger e 1 al Porsche Experience Center di Lipsia) per una spesa complessiva di 504 euro ed un consumo medio di 207 Wh/km.

Consumo neanche tanto alto, considerando che ho fatto qualche giro al NordSchleife del Nurburgring (ogni giro sono 21km a tavoletta) ed ho testato più volte la velocità massima sulle autobahn tedesche (ove permesso).

In tutto questo abbiamo visitato anche Monaco di Baviera (ed il museo BMW), Friburgo, la Foresta Nera, Stoccarda (ed il museo Porsche), Norimberga, Lipsia (ed il museo Porsche del Centro Esperienze), Berlino, Hannover, Colonia e Bonn, Francoforte, il circuito del Nurburgring e quello di Hockenheim, dove però non sono riuscito ad entrare in pista, ed infine Baden Baden e le sue splendide Terme Romane, nel romantico ambiente Liberty di questa cittadina.

Infine, ma proprio per caso, ci siamo fermati a Rho per l’EICMA, giusto per ritagliare qualche ora anche alle moto….

Insomma, questa uscitina per la cioccolata calda ha solo confermato che usare una vettura elettrica anche per lunghi viaggi ha ben poche differenze da quelli effettuati con le vetture a motore termico (le pause per caricare le avrei fatte per altri motivi anche con una termica e su un viaggio così lungo hanno inciso veramente poco). Non ultimo il lato economico: nel 2022 feci un viaggio in Francia di durata simile (4.530 km) con una termica e spesi oltre 1.300 euro di benzina…. 2,6 volte quello che ho speso con la Tesla, le cifre parlano da sole.

Mi scuso per la lunghezza del thread ringrazio chi mi ha letto sin qui.

Buon viaggio a tutti!